Passaggi
Chiara Bottici
Passaggi
Nella villa della signora che dà ripetizioni di greco, in pomeriggi tediosi a base di aoristo passivo, si insinua e cresce uno strano sentimento di terrore. In uno studio di Manhattan, durante una seduta di pittura dal vero, la modella si scopre in balia delle fantasie dell’artista. Durante un aprile qualunque, prende vita in forma di diario il racconto di un parto in casa: liberazione del corpo, ritorno alla natura «più elementare e primordiale». Questo libro è un viaggio in dieci storie attraverso i passaggi grandi e piccoli dell’esistenza: nascere, accogliere e lasciare andare (il ventre materno, la città amata, la vita). Il lettore, dopo essere stato rimpicciolito, con il primo racconto, alle dimensioni di una cellula, arriva a riempire gli spazi della campagna toscana, dei parchi newyorkesi, all’inseguimento dell’unica cosa che si può trovare con la letteratura: un filo da tessere e, forse, una maggior coscienza di sé.
CHIARA BOTTICI
Professoressa ordinaria di Filosofia e direttrice del dipartimento di studi di genere alla New School di New York. Il suo lavoro intellettuale tesse filosofia, letteratura e psicoanalisi. Saggista e narratrice, si è occupata di teoria critica, capitalismo, femminismo, decolonialismo ed estetica. Tra le sue opere, Filosofia del mito politico (Bollati Boringhieri, 2012), Manifesto anarca-femminista (Laterza, 2022) e, con Castelvecchi, Mitologia femminista (2022) e La politica immaginale (2022).
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