Popolo, nazione ed esclusi
Giovanni Magrì
Popolo, nazione ed esclusi. Tra mito e concetto
Postfazione di Alessio Lo Giudice
Questo libro ripercorre la storia dei termini “popolo” e “nazione”, scandendola in tre momenti (Il popolo della res publica, Il popolo dello Stato, Lo Stato diventa nazione), e giunge con metodo critico-razionale alla conclusione che “popolo” è un concetto strumentale del discorso giuridico-politico, mentre “nazione” è una costruzione mitologico-politica. Fermarsi qui, tuttavia, significherebbe consegnare alla psicologia delle masse e alle sue derive irrazionalistiche troppe pagine importanti della storia e considerare impraticabile un’analisi razionale dei nazionalismi e dei populismi. Giovanni Magrì quindi riprende alcune aperture verso conclusioni ulteriori (tra cui il bisogno di protezione dalle disuguaglianze della globalizzazione, l’identità linguistica come luogo di costruzione di prospettive di senso su un mondo comune) e mette alla prova le posizioni teoriche del testo applicandole al tema della responsabilità collettiva dei popoli. Postfazione di Alessio Lo Giudice.
GIOVANNI MAGRì
Avvocato, ha svolto attività di ricerca a Catania, Roma e Monaco di Baviera. È professore abilitato di Filosofia del diritto. Ha scritto monografie, articoli e saggi sul pensiero giuridico-politico del primo ’900, sulla “teologia politica” e sui rapporti tra razionalità giuridica e razionalità economica. Per Castelvecchi è autore di Popolo, Nazione ed esclusi. Tra mito e concetto (2020).
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Il rasoio di Occam / MicroMega
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