Pubblicità d’autore
Paola Sorge
Pubblicità d’autore
Negli anni Venti e Trenta, scrittori e poeti di tutto il mondo arrotondavano
i loro spesso miseri guadagni ricavati dai diritti d’autore promuovendo
dietro compenso i prodotti più disparati: Bertolt Brecht componeva versi per le vetture della Steyr, rinomata fabbrica austriaca di automobili;
Frank Wedekind scriveva storielle per i dadi da brodo Maggi; Matilde
Serao confezionò un intero libro per sponsorizzare le creme di bellezza della Venus Bertelli; Massimo Bontempelli dedicò un romanzo alla nuova nata della Fiat, la 522, e scrisse perfino un raccontino per la Roberts & C. dal titolo Duiblar. Per non parlare di Gabriele d’Annunzio, felice inventore di slogan pubblicitari e celebratore prezzolato di biscotti, profumi, liquori, penne, inchiostro e tanto altro. Paola Sorge, con la sua prosa ricca di aneddoti e curiosità, ripercorre l’età d’oro della réclame italiana fino al secondo dopoguerra, quando cominceranno a pesare i pregiudizi e le accuse contro quegli scrittori che osavano inquinare il loro talento con futili e leggeri testi pubblicitari.
PAOLA SORGE
Scrive sulle pagine culturali della «Repubblica» e del «Venerdì». È autrice di Kabarett (Elliot, 2013), Il Führer e la sua corte (Clichy, 2017) e, per Castelvecchi, D’Annunzio. Vita d’un superuomo (2013), Fidel in Love (2020), Herr Hitler. Nascita di un Führer (2021) e Costa
del Sol (2022).
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