Renato Caccioppoli
Piero Antonio Toma
Renato Caccioppoli. Vita di un matematico napoletano
Soprannominato “’o genio”, Renato Caccioppoli è stato un uomo di ingegno straordinario, capace di eccellere in più campi del sapere, dalla matematica alla musica, dalla cinematografia alla letteratura, alla filosofia. Poliglotta ed europeista convinto, si è battuto perché l’università fosse un’officina etico-scientifica, attirandosi le antipatie dei colleghi conservatori. Per via del suo impegno politico come Partigiano della Pace e del suo polemismo beffardo, è anche finito nel mirino della polizia in quanto sospettato di “contrabbando di idee”. L’autore – che ne ha studiato attentamente la vita intervistando chi lo ha conosciuto, sostenitori e detrattori – immagina i dialoghi tra Caccioppoli e le personalità per lui significative, di cui Évariste Galois, Mauro Picone, Michail Bakunin, Claude Debussy e Pablo Picasso sono solo alcune. I riferimenti storici, biografici, i vezzi e le curiosità restano invece il frutto di un’analisi accuratissima delle fonti.
PIERO ANTONIO TOMA
Giornalista professionista, collabora con «la Repubblica». Ha lavorato per «Il Sole 24 Ore», fondato e diretto l’agenzia di stampa Informedia, diversi periodici e una casa editrice. È autore, tra gli altri, di Il silenzio dei giusti (Grimaldi 2004, per il quale è stato premiato in Israele e ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Tora e Piccilli), La ragazza che leggeva Gesualdo Bufalino (EIR, 2013), Dal Mezzogiorno al Mediterraneo, il lungo tempo della rinascita (Guida, 2015, Premio internazionale Francesco Saverio Nitti). Tra i riconoscimenti ricevuti, anche il Trofeo Chinnici, Premio Pompei, Premio Palizzi, Premio Megaris.
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