Saper essere, saper fare, saper pensare. Un manifesto per la scuola del futuro
A cura di Massimo Arcangeli
L’esigenza di redigere un manifesto per la scuola nasce da una piena unità d’intenti tra i diversi soggetti che ne costituiscono il meccanismo e il cuore pulsante: gli insegnanti, i dirigenti scolastici, il personale ATA, gli studenti e le loro famiglie. Una proposta programmatica che sogna il raggiungimento di una scuola pubblica diversa dall’attuale – sperequativa, aziendalistica, burocratizzata – attraverso l’approfondimento di alcuni temi chiave: la rivoluzione digitale, la didattica “intelligente”, la valorizzazione delle conoscenze; l’inclusività, la partecipazione, la condivisione dei saperi; l’educazione alla differenza e all’autonomia di pensiero; la maturazione di una cittadinanza attiva e responsabile; il diritto allo studio, la trasparenza amministrativa, la selezione dei docenti e la stabilizzazione del personale precario.
MASSIMO ARCANGELI
Linguista, critico letterario e sociologo della comunicazione, insegna all’Università di Cagliari. È garante per l’Italianistica nella Repubblica Slovacca, collabora con la Società Dante Alighieri, l’Istituto della Enciclopedia Italiana e molte testate giornalistiche nazionali. Fra le sue ultime pubblicazioni per Castelvecchi: Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola? (2020), L’avventurosa storia della stretta di mano. Dalla Mesopotamia al Covid-19 (2020), La lingua scema. Contro lo schwa (e altri animali) (2022).
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