Sotto il diluvio
Giulio Natali
Sotto il diluvio
Oreste De Ritis, da trent’anni sindaco di Colle Filippo e in precedenza parlamentare molto in vista del Partito di Centro, muore inaspettatamente: devono essere indette nuove elezioni. La città è smarrita, l’uomo appena scomparso ha disabituato la gente a pensare, ricevendo in cambio il consenso necessario a mantenere il potere per tanto tempo. Candidati agguerriti sfidano il vicesindaco Pacifico Guerrieri, che pure uscirà vittorioso dalla competizione elettorale. Sullo sfondo, la società che si evolve e crea un divario sempre più ampio tra chi comanda e chi obbedisce, e i cittadini di Colle Filippo, perennemente abituati a tirare a campare senza il reale desiderio di cambiare le cose, in una piena realizzazione del gattopardismo italiano. La provincia più sperduta diventa specchio del Paese. Non resta che guardare e aspettare, sotto il diluvio, e senza Noè.
GIULIO NATALI Quarantotto anni, marchigiano, è direttore delle risorse umane di aziende multinazionali. Ha pubblicato, per le edizioni La Gru, Questioni di testa (2020), Soste forzate (2021) e Tra le sue braccia (2022). Nel 2022 è stato finalista al Premio Calvino.
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