Stupro. Aspetti di un crimine
Mithu M. Sanyal
Stupro. Aspetti di un crimine
Lo stupro non è solo cronaca nera. Dalla tragica vicenda di Lucrezia – violentata da Sesto Tarquinio e il cui suicidio diede origine alla Repubblica romana – alle molestie sul lavoro, lo stupro è un «nervo scoperto» della società in cui viviamo. Secondo Mithu M. Sanyal, il nostro modo di concepire lo stupro è rimasto nei secoli sostanzialmente immutato, nonostante il mondo sia cambiato radicalmente. Il linguaggio che usiamo per parlarne rivela non solo come intendiamo la «violenza sessualizzata», ma anche il sesso e il genere. Perché associamo ancora lo stupratore a uno sconosciuto appostato in un vicolo buio, piuttosto che a una persona a noi vicina? Perché fatichiamo a riconoscere che anche gli uomini possono esserne vittime? Con uno stile provocatorio e diretto, sempre teso a rovesciare gli stereotipi, Sanyal sfida la narrazione dominante, discutendo di rape culture tra ambigue rappresentazioni mediatiche e cultura pop.
MITHU M. SANYAL
Giornalista, autrice e docente universitaria, si occupa di femminismo, razzismo, cultura pop e postcolonialismo. Scrive per riviste e giornali, tra cui «Der Spiegel», «The Guardian», «Taz» e «Vice». Stupro. Aspetti di un crimine è il suo primo libro tradotto in italiano.
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