Luigi Bartalini
Tienimi per mano
È bastata una settimana perché la vita di Alessia e Gianni cambiasse irreversibilmente. Sposati da qualche anno, conducono ormai vite separate. Alessia trascorre le proprie giornate prendendosi cura del figlio Marco e lavorando per una agenzia pubblicitaria; Gianni, avvocato specializzato in diritto internazionale e interessato ai grandi business, è assorbito dalla sua professione. Insofferente per la freddezza della loro relazione, Alessia rimane preda del fascino di un amico del marito, che le risveglia sentimenti a lungo sopiti. Gianni invece si trova coinvolto in un’operazione finanziaria che ha messo in piedi con dei partner inglesi per favorire l’elusione fiscale di un pool di clienti. Un romanzo sul complicato rapporto fra l’indifferenza e l’amore, che interroga in modo sorprendente le contraddizioni dell’umano.
LUIGI BARTALINI
(Napoli, 1963) Sociologo e imprenditore. Ha esordito con la raccolta di racconti Il filo dei pensieri (2008). Il suo primo romanzo Sono nato nel mese dei morti (2013) ha vinto i premi Il litorale di Massa, Dario Ghiringhelli nel Montefiore, Emotion di Città di Cattolica (2015), e si è classificato secondo al Premio Nabokov 2014. Nel 2015 il romanzo Casella numero 58 (Castelvecchi) ha ottenuto il Premio della giuria nei concorsi Città di Pontremoli, Il litorale di Massa e Montefiore, e si è posizionato secondo al Premio Il Convivio di Giardini-Naxos.
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