Tormenti d’amore e psicosi
Costance Pascal
Tormenti d’amore e psicosi
L’amore, la più bella pulsione umana, è anche la più fragile. Di fronte a uno sconvolgimento sessuale, l’istinto di conservazione mette in opera potenti elementi difensivi e offensivi: egoismo, amor proprio, paura, odio e collera. È la brillante equazione cui approda Constance Pascal: «L’emozione patogena è per lo psichismo ciò che l’antigene è per l’organismo». Pioniera della psichiatria europea e prima alienista di Francia, Pascal osserva come i tormenti d’amore causerebbero la malattia mentale attraverso reazioni psicologiche, organiche e umorali, con gli stessi meccanismi delle allergie. Tra ipotesi biologiche, Bergson, Proust, Nietzsche e la psicoanalisi, si riscopre così, per la prima volta in lingua italiana, un capitolo dimenticato di storia della psichiatria e di storia delle idee.
CONSTANCE PASCAL
(Pitesti, 1877 – Neuilly-sur-Marne, 1937)
Rumena naturalizzata francese, è stata la prima donna a esercitare la professione di psichiatra in Francia, oltre che la prima direttrice di un ospedale psichiatrico francese. Semiologa raffinata e ricercatrice appassionata, fondò uno dei primi istituti medico-pedagogici per bambini con gravi difficoltà di apprendimento. Caduta nell’oblio dopo la morte, viene oggi riscoperta quale “volto moderno della psichiatria”. Tormenti d’amore e psicosi è il suo primo libro tradotto in italiano.
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Prefazione | Riccardo Roni |