Tutta colpa di Eva
Angela Ales Bello
Tutta colpa di Eva
Antropologia e religione dal femminismo alla gender theory
Gli ultimi secoli della storia occidentale sono stati attraversati da una crescente influenza del pensiero femminista, dalle sue origini cristiane nelle comunità calviniste del Settecento fino all’elaborazione, in anni più recenti, della gender theory. Da Edith Stein a Judith Butler, il ruolo del femminile e del rapporto uomo-donna nell’antropologia femminista, nella religione cristiana, nella teologia queer e in altre teorie filosofiche sono oggi al centro di una rivoluzione che sembra ancora agli inizi. La filosofa Angela Ales Bello ne ripercorre qui la genesi, il fondo antropologico, le origini nelle culture arcaiche e nella cultura occidentale cristiana. Ed è proprio nel Magistero della Chiesa che, negli ultimi decenni, la questione del femminile è stata trattata più che in ogni altra epoca: nella lettera apostolica Mulieris dignitatem di Giovanni Paolo II e nell’esortazione apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco, nelle posizioni pastorali di Bergoglio sull’universo Lgbt e nei teologi che si confrontano sulla questione del gender.
Angela Ales Bello
Professore emerito di Storia della filosofia contemporanea presso l’Università Lateranense, è visiting professor presso l’Università di San Paolo in Brasile, presidente del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche e della International Society of Phenomenology of Religion. Con Castelvecchi ha pubblicato Il senso delle cose (2013), Il senso del sacro (2014), Il senso dell’umano (2016) e ha curato Vado per il mio popolo di Edith Stein (2012), il volume E. Stein – G. Walther, Incontri possibili (con Marina Pia Pellegrino, 2014), il libro collettivo Ripensando l’umano. In dialogo con Edith Stein (con Nicola Zippel, 2015) e la conferenza di Edith Stein Gli intellettuali (2015).
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