Vademecum per la contrattazione dei piani formativi

 

A cura di Andrea Ranieri, Salvo Messina, Emiliano Fedeli, Roberto Pettenello

Vademecum per la contrattazione dei piani formativi

Il Vademecum nasce dalla constatazione del valore strategico della conoscenza e dell’apprendimento continuo nel rispondere ai grandi cambiamenti in corso, con benefici evidenti per i lavoratori e per le imprese, oltre che per la società tutta. La tutela del lavoro passa oggi anche dalla cura dei fabbisogni formativi, prioritaria per le fasce sociali più vulnerabili, compreso chi un lavoro non lo ha. Il sindacato deve assumere con responsabilità un ruolo in questo contesto, previsto sempre più anche dalle prassi istituzionali, ad esempio per l’accesso ai nuovi ammortizzatori sociali o ad altri programmi di gestione delle transizioni, tra i quali il Fondo Nuove Competenze. Il Vademecum si apre con un bilancio della contrattazione formativa attuale, analizzandone evoluzioni e limiti, a partire dai quali vengono delineate le priorità alla base di una negoziazione efficace. Per perseguire tali priorità, si presenta poi una serie di strumenti e risorse ritenuti indispensabili: la “cassetta degli attrezzi” per una buona formazione. Segue la descrizione di casi di studio aziendali contraddistinti da elevata maturità nella contrattazione formativa. Chiude un approfondimento sulla contrattazione territoriale, che indica i patti territoriali quale strumento d’elezione per la fase attuativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

ANDREA RANIERI
È stato insegnante, sindacalista da segretario generale della CGIL Liguria e da segretario generale della Federazione Formazione e Ricerca della CGIL nazionale, senatore per i Democratici di Sinistra dal 2006 al 2008 e assessore alla Cultura, innovazione e sviluppo al comune di Genova dal 2006 al 2012. Ha presieduto con Carlo Callieri l’Organismo Bilaterale per la rilevazione dei fabbisogni formativi, dopo il Patto Sociale del 1998. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’ISFOL fino al suo scioglimento. Sui temi della formazione e del sapere ha scritto libri e numerosi articoli su importanti riviste.

SALVO MESSINA
È presidente della società Solco. Esperto di politiche del lavoro e di formazione, è stato a lungo dirigente della CGIL di Roma e del Lazio. È autore di diverse pubblicazioni sui temi della progettazione sociale, dello sviluppo locale e del lavoro. Ha promosso, con Solco, piani formativi con i Fondi Interprofessionali fin dalla loro istituzione. Svolge attività di docenza per dirigenti sindacali.

EMILIANO FEDELI
È psicologo del lavoro. Si interessa di mercato, politiche e servizi per il lavoro, con particolare riferimento alla formazione continua. Si sta specializzando in Orientamento e career counseling presso il Laboratorio di Ricerca e Intervento per l’Orientamento alle Scelte dell’Università di Padova. Attualmente è consulente presso Eulab Consulting per la progettazione di interventi di formazione, sia in risposta ad avvisi pubblici e gare d’appalto (PA, Fondi Europei, Fondi Interprofessionali), sia nel settore privato.

ROBERTO PETTENELLO
È stato responsabile dei temi della formazione continua nazionale ed europea per la CGIL Nazionale. Ha seguito, insieme ai rappresentanti delle altre organizzazioni sindacali confederali e delle associazioni imprenditoriali, la nascita e lo sviluppo dei Fondi Interprofessionali. Ha seguito a livello nazionale e dell’Unione Europea l’origine e lo sviluppo dei temi legati alla certificazione delle competenze. È attualmente consulente sui temi della formazione continua e delle competenze per diversi soggetti pubblici e privati.